Il Fagiolo di Sorana ottiene il marchio IGP nel 2002. L’indicazione Geografica Protetta ”Fagiolo di Sorana” è riservata alla granella secca ottenuta da piante coltivate nella zona riconosciuta come tipica che risponde alle condizioni ed ai requisiti dal Reg.510/2006 ed indicati nel disciplinare di distribuzione. Grazie a questa certificazione è stato possibile diminuire drasticamente la commercializzazione dei falsi perché ora, il consumatore correttamente informato, sa che il vero Fagiolo di Sorana è solo quello CONFEZIONATO (il disciplinare, infatti, vieta la vendita del prodotto in maniera SFUSA). L’etichetta della confezione deve obbligatoriamente riportare il logo del “Fagiolo di Sorana” che è costituito dalla fedele riproposizione dell’antico stemma del paese su fondo giallo, il cui nome sembra provenire da Rocca SOvRANA ed è formato da uno scudo contornato da tralci d’alloro e quercia. Lo scudo è diviso in tre sezioni in una delle quali è stata raffigurata la vetta del monte Lignana sul cui crinale è posta l’immagine stilizzata dell’antica “Castella” turrita di Sorana. In basso, sotto lo stemma, oltre alla scritta di traverso “Fagiolo di Sorana” viene riportato su tre righe la dicitura “ Indicazione Geografica Protetta”, alla sinistra dello stemma è previsto il logo dell’IGP mentre a destra vi è una casella rettangolare nella quale il confezionatore apporrà il numero progressivo (contrassegno) della confezione fornito direttamente dall’Ente di controllo Sot Icea Toscana. È altresì obbligatoria la presenza in etichetta della seguente dizione: “Garantito dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ai sensi dell’art.10 del Reg.(CE) n.510/2006”.

“ ZONA GEOGRAFICA IGP ”
Solo all’interno di questa zona geografica viene coltivato il VERO Fagiolo di Sorana


LEGENDA: